Cenere è la prima serie web interamente per iscritto. Pungente. Brillante. Ironica. Questi sono solo pochi aggettivi in grado di descrivere questa novità, una serie che lascia senza parole, o meglio, ce ne ricorda il corretto uso, ma soprattutto l’importanza di usarle. Gli autori di questa serie mandano in cenere la scrittura autoreferenziale che è tanto di moda oggi,la tendenza dei racconti contemporanei a parlare dei microcosmi, i quartieri, le mode locali, le piccole esperienze quotidiane.

Obiettivo di Cenere è quello di ricordare il corretto uso della lingua italiana, ricca e affascinante, tanto da essere la quarta lingua studiata a livello globale. Cinque gli episodi di questa serie, che deve essere letta “da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso” e come specificato nella presentazione, magari anche su pratici fogli A4. Ironia, appunto, intelligente e pungente che invita però a riflettere come tutto il resto della storia. Qui, ogni parola descrive un preciso concetto legato ad un altrettanto preciso significato. Caratteristica che dovrebbe essere scontata, voi penserete, ma che invece stiamo imparando a trascurare. Proprio per questo, forse, rimane inizialmente difficile cogliere il senso di questi cinque episodi. Armatevi, perciò, di pazienza e dizionario prima di imbarcarvi in questa lettura che vi stupirà. Ogni riga, poi, vi costringerà a proseguire.

Dicono di Cenere:

“Un’esperienza mistica e sensuale” Franco Battiato

“Formidable” Stromae

“Pensavo peggio” Nanni Moretti

“DRAAAAAN” Hans Zimmer