Carote e Cannella – Navigando su Facebook è difficile non aver visto le vignette di Elena Triolo.

Conosciamo meglio questa artista, scopriamo la sua storia, i suoi progetti e il divertente mondo di Carote e Cannella!

Grafica, arte, moda, make-up, consigli di vita e di stile. Chi è Elena Triolo?

Sono principalmente una fumettista ma anche un’illustratrice; sono appassionatissima di moda ma cerco soprattutto di non prendermi mai troppo sul serio.

 

Quando nasce il progetto Carote e Cannella? Perché questo nome?

Il progetto nasce più o meno casualmente nel 2011, quando dovevo creare un blog come ogni studente della Scuola di Comics. Ho iniziato a postare i lavori che facevo a scuola, ma poi nel 2012 ho deciso di aprire anche la pagina Facebook. Mi ero resa conto che i disegnini scolastici non se li filava nessuno e cercavo un modo per divertirmi e per divertire pure gli altri. È così che sono nate quelle che chiamo ancora “vignette sceme”. Non è mai stato un progetto ben preciso pensato a tavolino, a guidarmi c’era solo l’esigenza di esprimermi.

 

Qual è il percorso che ti ha portata a fare l’illustratrice?

Ho sempre disegnato, fin da quando ho memoria, ricordo di averlo fatto. Era uno dei giochi che facevo. Alle medie facevo divertire le mie amiche disegnando ciò che accadeva in classe. Poi ho fatto il liceo artistico, volevo una scuola dove disegnare fosse “lecito”, per non dovermi nascondere sotto il banco. Dopo la maturità, nonostante mi fossi iscritta a Storia dell’Arte, la mia migliore amica mi convinse a frequentare anche la Scuola di Comics, scelta saggia: è stato un ottimo avvio professionale devo dire!

 

La protagonista delle tue vignette è una di noi. Leggendo le sue storie si ha l’impressione di chiacchierare con un’amica. Quanto c’è di te?

 

La protagonista, anche se non dichiaratamente, dovrei essere io. Ma, dato che vivo nel mondo e soffro delle paturnie che assillano tutte/i, non credo sia difficile riconoscersi in quello che disegno. Mi fa molto piacere che mi dite che leggendo le mie vignette vi sembra di parlare con un’amica. È proprio questo il punto a cui vorrei arrivare; del resto quando disegno sono sempre la ragazzina delle medie che scarabocchiava le sue vignette, per ridere poi con le amiche.

 

Quali sono i progetti futuri, che speri di far uscire dal cassetto?

Preferirei non dirlo, perché sono molto scaramantica!!

 

The WalkMan valorizza i giovani talenti e le realtà emergenti del panorama italiano: cosa consiglieresti a chi – come te – sta investendo sulle proprie passioni?

Il mio consiglio è quello di credere fortemente in ciò che si fa, non lasciarsi scoraggiare ed essere ottimisti, perché se le cose si fanno col cuore non possono che andare bene!!