Roma è piena di sorprese e così tra le vie del centro capita anche di vedere delle stelle in pieno giorno.

Dal 2 al 17 dicembre nella Sala Santa Rita, nel centro di Roma, ha luogo la V edizione dell’Autunno Contemporaneo. Questo spazio, completamente dedicato all’installazione luminosa del tutto fuori dal comune di Fabrizio Cicero, lascia i passanti stupiti.

Infatti la luce dell’installazione, che esce dal portone della Sala Santa Rita, coglie l’attenzione di chi -anche con passo frettoloso- si aggira per il centro.

Questo artista, riflettendo sul tema della sacralità, si inserisce nel dibattito artistico contemporaneo, in cui si propone come punto di vista innovativo.

Fabrizio Cicero, artista di origini siciliane, con le sue stelle costruisce un momento d’incontro tra stili artistici differenti, puntando sulla coesistenza dell’arte contemporanea e quella appartenente all’architettura barocca.

La riflessione di Fabrizio Cicero, che si riassume nelle stelle cadute de lanottes’avvicina, si traduce un un’opera interattiva in cui il pubblico può sentirsi parte, divenendo a sua volta una funzione del dibattito moderno-antico.

In questo modo le 7 stelle comete di “lanottes’avvicina” atterrano al suolo, impattano con i marmi della Sala e sprofondano nel terreno. L’effetto visivo e l’atmosfera ricreata dall’artista simulano una rottura sia metaforica sia spirituale tra materia e spazio.

L’opera, che è il risultato di un’esperienza personale dell’artista, riporta in sé stessa il concetto di strumentalizzazione della religione da parte di quella Sicilia che ancora si lascia piegare dalla logica mafiosa. Un pensiero forte che invita a riflettere.

“lanottes’avvicina”, mostra prodotta da H501 di Andrea Schiavo e curata da Lori Adragna, si inserisce nello spazio esposotivo nel centro della capitale; per i più curiosi un rimando alla visione dell’opera attraverso le lenti della macchina fotografica di Giorgio Benni nella nostra gallery.

Se in questi giorni siete a Roma non mancate una visita alla Sala Santa Rita nelle vie tra piazza Venezia e Largo Argentina.