APNESYA, è il libro fotografico di Prisca Tozzi curato da Velia Littera e realizzato con il patrocinio dei Comuni di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, Aeolian Islands Preservation Fund e Marevivo, pubblicato dalla galleria d’arte contemporanea Pavart.

APNESYA è stato realizzato durante il lockdown dello scorso anno solamente in modalità smart working, con l’intento di riportare lo sguardo verso la giusta rotta, quella di un modello di vita più responsabile e rispettoso del nostro Pianeta. Le fotografie di Prisca Tozzi, invece, sono state scattate nei mesi di settembre e ottobre del 2019, e fissano la bellezza dei tanti scenari naturali delle isole Eolie, vissuti a stretto contatto con le persone, i luoghi e la natura del luogo. La fotografia riesce sempre a cogliere gli istanti trasformandoli in veri dipinti e, poiché ognuna delle sette isole Eolie ha un proprio carattere distintivo, ogni scatto di questo libro racchiude le tante forme e colori che insieme formano la scenografia di un luogo unico al mondo. Attraverso le sue immagini, la fotografa ha voluto trasmettere un messaggio ben chiaro: la bellezza e la magia dei paesaggi, l’intensità di uno sguardo, la straordinaria armonia tra mare e roccia, ma anche, il gesto umano che viola e deturpa l’ambiente, inconsapevole del danno ambientale che sta provocando.

APNESYA è un insieme di fotografie raccolte e trasformate in una pubblicazione, istantanea e indelebile testimonianza della bellezza naturale delle Isole Eolie. Allo stesso modo, è un grido di allarme che scuote la coscienza di ognuno di noi e ci fa capire che l’educazione ambientale del singolo è la chiave per salvaguardare il nostro pianeta e l’habitat di tutti.

“Attraverso le mie foto riesco a scrivere un racconto, attraverso i miei scatti riesco a dare voce ai miei pensieri, attraverso le mie immagini vorrei raccontare la vita”, racconta Prisca Tozzi.

Per rinforzare il valore dei numerosi scatti, alcuni professionisti, Francesca Orsi e Giuseppe Bolognini, Pier Francesco Grangiè, Gloria Fantini e Antonella Alberici, hanno lasciato una testimonianza scritta arricchendo il contenuto del libro con testi molto interessanti che ci parlano di fotografia, geologia biologia, etica e natura.

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Davide Cortese, poeta di Lipari, con la sua poesia “Apnea” introduce alla pubblicazione e Roberta Morzetti, scultrice, ha realizzato una scultura che raffigura la sirena Apnesya, appunto, musa del mare che ha dato il nome al libro. Una menzione speciale inoltre agli Eoliani che hanno ospitato e supportato la fotografa durante il suo soggiorno, partecipando al progetto con il loro amore per il territorio e il loro grande cuore, caratteristica che accomuna tutti gli abitanti dell’arcipelago. In quanto cittadini di questo pianeta chiamato Terra, che è anche e soprattutto un grande Mare, abbiamo la responsabilità di lanciare appelli e, attraverso le nostre azioni quotidiane, fare la differenza. È dalla somma di tanti piccoli gesti che può nascere qualcosa di grande e Prisca Tozzi, attraverso i suoi scatti, è riuscita a dare un “piccolo” contributo dal “grande” valore etico e morale.

La scorsa estate il libro è stato presentato in anteprima a Salina nella Libreria Amanei di Santa Marina Salina, e una mostra di alcune delle fotografie contenute nel libro di Prisca Tozzi, era stata organizzata dalla curatrice Antonella Di Salvo, dal 27 agosto al 6 settembre 2020, presso il Museo del Mare e del Sale al Fanale di Punta Lingua sempre a Salina. Il libro Apnesya è in vendita nelle librerie del mare di tante città italiane e si può acquistare online sul sito della galleria Pavart.

Per la stagione estiva in arrivo, la galleria pavart auspica che si posso bissare una mostra di fotografia anche in altre isole dell’arcipelago eoliano per mantenere vivo l’interesse a un tema così importante come la salvaguardia dei mari.

L’azienda 24Bottles®, il brand di design italiano nato nel 2013 con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle bottiglie di plastica usa e getta sul pianeta e sulle nostre vite, sostiene questa pubblicazione.

Prisca Tozzi è nata a Roma nel 1987. Vive e lavora a Londra, ma viaggia spesso per lavoro tra Firenze, Roma e Parigi. Già perito chimico, nel 2012 frequenta un corso di fotografia professionale a Roma e decide di fare della sua passione il suo lavoro. Nel 2016 completa il suo Bachelor of Art a Firenze dopo un corso di laurea triennale in Fotografia, Video e New Media. Nel 2017 diventa anche pilota di drone qualificato. Collabora da diversi anni con gallerie d’arte per la realizzazione di progetti fotografici legati all’arte, al design e all’architettura. Al momento collabora con un marchio londinese di moda ma riesce a conciliare la routine con progetti in sintonia con la sua attenta ricerca fotografica. La sua ispirazione è data principalmente dalla vita quotidiana, dalla natura e dai tanti viaggi fatti in giro per il mondo che l’hanno resa più matura e attenta ai temi etici legati alla salvaguardia dell’ambiente. La sua personalità eclettica e il carattere estroverso, la rendono una donna spontanea e cordiale nel rapporto con gli altri, caratteristiche che l’aiutano senz’altro a riportare nelle sue fotografie un linguaggio poetico istintivo, senza barriere, con una percezione vivace della realtà.