Flumen è il progetto di Andreco che esalta il concetto di sostenibilità ambientale tra arte e scienza. Artista ed ingegniere, Andreco promuove attraverso mostre, performance artistiche e laboratori, la riqualificazione e rigenerazione delle arie verdi e dello spazio pubblico.

L’iniziativa, nell’edizione 2021, ha avuto inizio il 10 aprile e terminerà il 7 maggio con un convegno a Palazzo delle Esposizioni.
Il progetto Flumen si sviluppa principalmente sul Municipio IV di Roma, con particolare attenzione alle aree dell’Aniene, del Tevere e del Parco di Veio. L’idea è vincitrice dell’Avviso Pubblico EUREKA!ROMA 2020-2021-2022 promossa da Roma Capitale. Le attività sono rivolte ad un pubblico di tutte le fasce d’età con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza della necessità di salvaguardare l’ambiente fluviale. Un progetto vario, guidato da Andreco e realizzato dall’associazione culturale Climate Art Project, con la finalità di diffondere conoscenze scientifiche applicate all’ambiente, con particolare attenzione ai fiumi.

Nell’ultima edizione, i partecipanti hanno avuto l’occasione di acquisire le tecniche di base per l’analisi delle acque e per la tutela dei fiumi di Roma. Nell’appuntamento del 17 aprile 2021, l’attività si è concentrata all’interno della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, Municipio IV. Il pubblico si è occupato di pulizia dei terreni presso il fiume Aniene e della successiva piantumazione.

Il progetto intende avvicinare i partecipanti alla consapevolezza di rivalutazione degli spazi della propria città attraverso arte e scienza in continuo contatto con la natura. Il punto di partenza, e di arrivo, di questa promozione culturale, è dare consapevolezza ai cittadini che “il fiume” non è soltanto luogo di aggregazione sociale ma anche fonte di sostentamento per il pianeta: “Sempre più piene e magre si manifesteranno. Il mio tributo è rivolto ai fiumi, con la volontà di mutare il futuro che ci attende”, spiega Andreco. Flumen continuerà con altri appuntamenti aperti a tutti su prenotazione: per aggiornamenti, è possibile consultare il sito internet dell’associazione (www.climateartproject.com) e i canali social.