Anatomie Lab è formazione, editoria, produzioni culturali. Ha lo scopo di educare, condividere e creare una connessione fra parole e immagini.

 

Anatomie Lab è una piattaforma di immagini e parole per laboratori, autoproduzioni ed eventi culturali. Ha lo scopo di educare, condividere e creare. Si declina in varie forme: autoproduzioni, laboratori, arte. L’obiettivo è creare una connessione fra parole e immagini che diventino costruzione e azione.

Anatomie Lab nasce da un progetto di due donne.

Giulia Maria Falzea ha studiato giornalismo all’Università La Sapienza di Roma, sceneggiatura presso “Tracce” a Roma, storytelling alla Holden School di Torino. Ha scritto per Ansa, Sunday Times magazine, Repubblica Bari, e tenuto corsi di educazione inclusiva con Save the Children Italia. Scrive di teatro per CoolClub, collabora con i Cantieri teatrali Koreja, centro di produzione teatrale del Salento. È autrice di Anatomia dei Sentimenti.

Claudia Gori ha studiato giornalismo all’Università La Sapienza di Roma e poi fotografia alla CSF Adams di Roma. Nel 2014/2015 ha studiato foto giornalismo e Advanced Visual Storytelling alla Danish School of Media and Journalism in Danimarca. Ha pubblicato su testate italiane ed estere ed esposto i suoi lavori in gallerie e festival. A Prato lavora nell’associazione culturale Sedici che si occupa di fotografia e arti visive. Lavora come fotografa freelance tra Prato e Roma. È autrice di Anatomia dei Sentimenti (guida illustrata alle relazioni amorose), un atlante esperienziale dove racconti e fotografie sono legati a doppio filo ad una lettera dell’alfabeto e ad un dettaglio anatomico. Nato come progetto editoriale sul web, ha girato per tutta Italia sotto forma di reading, mostre fotografiche, proiezioni e adesso è arrivato in formato cartaceo. Il libro raccoglie, in versione rivisitata, tutti i racconti e le foto del nostro alfabeto sentimentale.

Anatomie Lab – I laboratori

Questo è il mio corpo  è un laboratorio ludico/didattico pensato per bambini dai 6 ai 10 anni che desiderano fare un percorso di scrittura e fotografia collettive partendo dall’anatomia umana. L’obiettivo è stimolare la loro curiosità e immaginazione, tradurle in fotografie e parole per lavorare insieme ad un racconto. Si condivide la realizzazione di un progetto comune, credendo fermamente nella filosofia del collaborare e non gareggiare.

Le Frontiere del corpo segue lo stesso format ma affronta un altro tema. Le frontiere sono una delle realtà invisibili dei nostri giorni. Per comprendere un fenomeno così grande è opportuno riflettere su di sé. Qual è la nostra frontiera personale? Qual è quella parte del corpo che reputiamo debole e che dobbiamo tenere lontana dagli altri, per non farla diventare territorio di conquista? Queste sono le domande guida del laboratorio.