Piatti di design – Candore, vintage contemporaneo, rivisitazione. Laminato, splendente, materico. La mise en place ha pochi elementi, il piatto fondante, strutturante. Il design diventa ricercato, unico, d’eccellenza. Concept semplici lasciano spazio a ricerca produttiva ed ornamentale. Un ornamento che si tramuta in dipinto, vetrificazione e decalcomania.

Piatti di design come fossero architetture, piccoli elementi plastici. Opere d’arte da esporre in preziose teche, nei nascenti musei contemporanei. La mise en place necessita di uno stile forte, ma pulito. Necessita di scelte forti, di design. Il piatto di design riveste questo ruolo, il protagonista dell’atto creativo, dello scegliere e rappresentare l’immagine del padrone di casa. Pirandello parlava di maschere, di volti nascoste. Il design parla di creatività, di atti creativi nascosti dietro l’estetica finale.

SERENA CONFALONIERI  CON TAN TAN

Tajine in terracotta lucida: ecco Tan Tan. Un lavoro in collaborazione con Elena Salmistraro. La voglia di globalizzazione, di esplorazione sensoriale e culinaria è alla base del concept. Una società in cui la cucina multietnica è un must ha bisogno di un design al passo, di qualità e di ricerca. Tan tan è la rivisitazione del classico tajine, sancta sanctorum della cultura nordafricana, riprodotto in chiave pulita, essenziale, geometrica e pulita.

PEPPINO LOPEZ

“Design for Chef”: progetto del designer Peppino Lopez, classe ’81, che unisce elementi del territorio, paesaggio, siciliano ed alta cucina. Un connubio tra due arti, estetiche, perfetto. Un concept semplice, dei piatti di design puliti, come le portate che ospiteranno. Un essenzialità che rivisita ila materico siciliano per dar vita ad una forte contemporaneità. La pietra lavica dell’Etna diventa l’Otello della produzione artistica del giovane designer. Un “design autoprodotto”, piatti di design d’eccellenza.

KIASMO

Un design minimale, essenziale. Piatti di design unici. Un connubio storico, bianco e nero, riprodotto in chiave pittorica. Pennellate di nero su fondo bianco, solchi di biro su fondale cramico. Un’estetica della forma elementare e dell’archetipo che genera una serie di piatti da portata puliti, delle vere opere d’arte. Una riproduzione degli studi architettonici di inizio 900, arrivando alle decalcomanie della serie Gastèr e gli intrecci di Filature. Apoteosi stilistica tra la purezza candida del bianco ed il forte imporsi del nero.

TERRE DI MONALE

Artigianalità, qualità e personalità: Terre di Monale. Voglia di conservare la tradizione, l’artigianalità del manufatto con l’avvento delle “nuove tecnologie” industriali. Monocromia con bordatura, questo il concept di Terre di Monale. Una collezione che si struttura su tre tipologie di design: casa, materici ed alta ristorazione. La purezza della linea casa lascia spazio alla bicottura e alla terra semirefrattaria dei materici arrivando a toccare il sublime con il gres dell’alta ristorazione. Questi ultimi vengono progettati in collaborazione con il cliente, la personalizzazione, accanto alla qualità, divengono i cardini della progettazione.

ZIAMEIM

Silenziosa, meravigliosa ed eccezionale: Sara Giordano. Ziameim è il progetto di Sara, una linea in costante atto creativo. Poche parole di lei, molte immagini del suo lavoro. Piatti di design unici, eclettici, fuori dal comune. Una narrazione visiva che parte dall’interiorità della designer, una realtà onirica raccontata attraverso la vetrificazione. Oggetti d’arte dipinti a mano, made in Italy, testimonial della creatività giovane e della diversificazione creativa.  Dal sapore vintage ma contemporaneo.