Zehus la startup italiana che con la sua innovativa bici elettronica ha creato una solida realtà in continua espansione.

L’innovazione e la ricerca, sono due aspetti che continueranno ad essere sempre alla base della nostra evoluzione come società. Nel Bel Paese le idee e i progetti abbondano, ed una delle belle storie italiane è quella di Zehus. Un progetto nato nel 2013 dal Politecnico di Milano, ed ora diventato una solida realtà, grazie anche all’intervento di e-novia e M31.

L’idea alla base è semplice quanto ingegnosa. Trasformare una qualsiasi bicicletta in una bici elettrica tramite l’installazione di un kit: “Bike+ all in one”. Una delle grandi innovazioni ideati da Zehus è l’assenza della necessità di ricarica. Si tratta infatti del primo sistema con modalità di “non-plungin”, che sfrutta una sorta di banca di energia.

Durante il movimento, il motore elettrico comprende quando è necessario apportare un suo contributo alla pedalata. Allo stesso modo, nei momenti di riposo provvede ad immagazzina energia da sfruttare in seguito.

Tutto questo è possibile installando un mozzo posteriore che comprende un motore con una potenza di 250 W, batterie, elettronica e sensori. Discreto, piccolo ed anche leggero con i suoi 3 kg di peso. Monitorare il percorso e lo stato del kit, inoltre, è semplice grazie alla sua connettività via Bluetooth. Tramite un’app scaricabile sul proprio smartphone è così possibile avere tutto sotto controllo. Effettuare delle diagnostiche online su possibili malfunzionamenti ed anche attivare un blocco elettronico per evitare possibili furti.

Attualmente i motori non possono essere acquistati da privati. È per l’appunto adottato da alcune case produttrici che vendono l’ebike già montata e pronta all’uso. I costi del prodotto sono ancora molto elevati, ma l’investimento, in ottica futura, non può che essere un toccasana per l’ambiente e l’acquirente.

Eppure il lavoro di Zehus, fondata da Marcello Segato e Giovanni Alli. non si ferma qui. Nel 2016 è stato presentato il marchio FlyKly per il nord Europa. Tra i prodotti in commercio, in particolare, c’è lo Smart Ped. Un monopattino elettrico, che può viaggiare per circa 30 km a una velocità massima di 25 km/h. Zehus, inoltre, sta lavorando al progetto pilota di Free Floating Bike Sharing. Un bike sharing tramite smartphone, che partirà a Milano a gennaio 2018.

I traguardi raggiunti da questa startup sono stati molteplici, così come i riconoscimenti e gli attestati ricevuti per un lavoro che funziona. È la perfetta rappresentazione di come Zehus, da una piccola realtà si sia trasformata in qualcosa di eccezionale, composto da idee, sogni, grinta ed italianità.