Che il mondo sia radicalmente cambiato negli ultimi 3-4 anni è un dato di fatto. Questa enorme metamorfosi, che nessuno ha sottratto dal suo contagio, ha stravolto radicalmente abitudini, punti di vista e necessità.

Sì perchè vivere in maniera isolata e quasi alienate per colpa della pandemia ci ha costretti a trovare sfogo in realtà differenti, per molti versi assurde.

C’è chi ha riscoperto i piccoli lavori di casa, dal bricolage al decoupage, chi invece si è catapultato nel mondo del digitale, che proprio in questo periodo ha vissuto un’enorme rivoluzione, anzi un vero e proprio cambio epocale.

L’adozione della criptovaluta già incombeva da qualche anno ma mai come oggi è divenuta così popolare assieme al suo crossover dei giochi ma soprattutto degli NFT.

Proprio questi ultimi hanno aggiunto un boost a tale movimento in quanto regalano un punto di vista entusiasmante ai giochi offrendo un modo per “quantificare” e “monetizzare” gli elementi stessi del gioco.

Giocare e monetizzare sembrano un connubio vincente ma che assottiglia ancora di più il labile limite tra la connotazione ludica e ludopatica del gioco virtuale.

I modelli di gioco tradizionali acquistati da un negozio o da un rivenditore online danno, infatti, si il brivido dell’intrattenimento, ma non danno libertà di innovazione.

Tradotto in altri termini, le ore di gioco non riscattano le ore investite su personaggi e oggetti sbloccati. Oggi i gamers vogliono qualcosa di più, qualcosa che possa premiare i loro investimenti fatti nel virtuale.

Ecco allora che il concetto di NFT (token non fungibile) e quello di GameFi diventano prepotentemente protagonisti perchè racchiudono tutte queste caratteristiche di cui parlavamo in precedenza.

Gli NFT infatti rappresentano beni unici che possono diventare beni per i quali molte persone sarebbero disposte a pagare somme considerevoli, alle volte assurde.

Famosissima la vendita di un pezzo della collezione Cryptopunk, il numero #5822 che il 12 febbraio 2022 è stato acquistato per circa 23 milioni di dollari da Deepak Thapliyal.

Tornando a parlare dell’ecosistema NFT, essi hanno molti usi: possono essere un bene digitale in un gioco, un pezzo da collezione di cripto-arte o anche un oggetto del mondo reale come un immobile.

Come detto sono risorse crittografiche che vivono su blockchain e rappresentano quindi atti di proprietà per una risorsa digitale o fisica verificabile e non fungibile, il che significa che ogni token è unico e non può essere scambiato identicamente con un altro token.

MA COME FUNZIONANO GLI NFT?

Cosa c’è di meglio che mischiare l’orario di lavoro con il tempo libero? NFT games offre il divertimento di giocare mentre ti riempi le tasche con qualche soldo in più. Un gioco che incorpora NFT richiede lavoro ed esperienza. I propri token possono apparire come un personaggio o un oggetto durante il gioco stesso. Puoi leggere di più sul gioco d’azzardo in criptovaluta su Bithound.io

I proprietari creano contratti intelligenti o smart contracts che stabiliscono i termini e le condizioni per l’utilizzo del loro NFT prima di metterli di fronte all’accesso di un giocatore in un gioco free-to-play.

Tali contratti sono codici che operano automaticamente nella blockchain che esegue il backup degli NFT.

Attraverso questi giochi, qualsiasi risorsa come utilità, armatura, terreno diventa NFT e acquista un valore e può essere rapidamente posseduta, trasferita o venduta sulla blockchain.

DOVE SI POSSONO ACQUISTARE GLI NFT?

La compravendita di NFT avviene su marketplace dedicati. Questi sono spazi virtuali dove gli utenti possono vendere o comprare i token. Tali piattaforme si differenziano tra di loro per commissioni, tipologia di NFT venduti e per i particolari servizi offerti.

Ogni marketplace generalmente si concentra su una categoria specifica, che può essere l’arte visiva, possono essere oggetti di gioco, gif animate o qualsiasi altra tipologia di arte digitale.

I creatori o collezionisti di queste risorse devono scegliere una piattaforma che sia affidabile e che risponda alle proprie esigenze.

Quella più conosciuta e accessibile, basata su Ethereum, è OpenSea, che permette di effettuare transazioni in tempi ultrarapidi, sia per quanto riguarda i pagamenti sia per i caricamenti degli NFT da mettere in vendita.

Questo marketplace permette di fare offerte per aste, ma è anche l’ideale per i meno esperti che vogliono creare Nft, in quanto il procedimento è semplice ed intuitivo.

Altra piattaforma divenuta popolare è Crypto.com. Nato principalmente come exchange di criptovalute, questo marketplace ha ottimizzato una piattaforma dedicata esclusivamente al mondo degli NFT.

Non finisce qui ce ne sono molte altre di settore che però non stiamo qui a menzionare.

MODI PER PERDERE SOLDI

Non è tutto oro ciò che luccica quindi passiamo anche alle note dolenti. Questo nuovo mondo infatti non è affatto esente da truffe e modi per perdere soldi.

Questo succede quando:

● Cerchi di trasferire NFT dal tuo ad un altro portafoglio che però non compatibile con lo standard dei token

● Sei stato vittima di una truffa o una frode, e lo mandi al truffatore stesso

● Hai dato il permesso ad uno smart contract maligno che ha avuto accesso al tuo portafoglio e ha preso il tuo NFT, nel migliore dei casi, ha svuotato il tuo conto nel peggiore

● Si può anche perdere come parte delle regole del gioco

SONO UN GIOCO D’AZZARDO O UN INVESTIMENTO?

Per capire quindi se essi sono un gioco d’azzardo o un investimento, bisogna rimandare la risposta all’utilizzo che se ne fa e alla conoscenza di questo ecosistema.

La sovrapposizione tra gioco d’azzardo e criptovaluta non è nuova e si concretizza ogni volta di nuovo quando diventa predominante, nella mente del giocatore, il fattore “guadagno facile”. Se volete saperne di più sui casinò di crypto, leggete questo articolo.

Esso è il motore che innesca tale meccanismo, ma poi c’è il gusto, la convinzione di aver ragione sui numeri, la mancanza di consapevolezza di quanto sia improbabile azzeccare, un piacere innato legato al gioco che già da bambini ci attira.

Se invece provassimo ad approcciare in maniera professionale a questo mondo, analizzando fondi, movimenti, road map aziendali e affidabilità dei creatori che stanno alla base dei vari progetti, allora capiremmo che, in taluni casi, ci troveremmo di fronte alla nuova frontiera di investimento online destinata a stravolgere il nostro futuro.

Non a caso questo è un business che solamente 2 anni fa ha avuto un giro d’affari da oltre 200 milioni di dollari.