Francesco Arena – Un artista ingaggiato e poetico, che realizza sculture enigmatiche per stimolare il coinvolgimento del pubblico attraverso la rievocazione di avvenimenti storici e sociali.

Francesco Arena: Genesi e Vocazione artistica

Francesco Arena, nato nel 1978 a Torre Santa Susanna, si è formato all’Accademia di Belle Arti di Lecce.

“Avevo 6 anni o forse 7 quando una domenica mattina a casa dei miei nonni materni vidi un servizio in tv dedicato ad un artista che aveva ricoperto le intere pareti della galleria con segni di matita e invitato i visitatori  a cancellare il gesto utilizzando una gomma. Mi sembrò qualcosa di meraviglioso…” Francesco Arena.

Francesco Arena e l’innovazione artistica a servizio dell’interpretazione del passato

Il suo talento si esprime attraverso la scultura e le installazioni, con influenze del minimalismo americano e l’arte povera. I lavori stabiliscono una relazione con lo spettatore, coinvolgendolo in un esercizio di decifrazione dei riferimenti contenuti nelle opere.

Fondamentale è infatti l’ossessione per i numeri, usati come dato oggettivo per analizzare e tramettere gli eventi storici. Come base del suo lavoro, l’artista si collega ai fatti politici che caratterizzano il passato italiano e internazionale. Avvenimenti dal grande impatto mediatico che vengono riproposti nella forma di accostamenti inediti in dialogo tra loro.

Riconoscimenti e Opere

Francesco Arena ha avuto modo di presentare le sue opere in 24 mostre personali oltre a numerose esibizioni collettive.

Tra le sue opere, abbiamo scelto Falce e Martello (2007-2008), 127 sculture composte con materiali diversi (pezzi di legno, argilla, pietre e materiali di scarto). Questa serie ragiona sul significato del simbolo comunista nell’immaginario storico e collettivo, rievocando i legami con cattolicesimo e PCI.

Nel 2010, realizza l’opera site-specific “Cratere” per la fondazione Stichting Beeldende Kunst Middelburg (SBKM) a Middelburg, in Olanda. Pensando all’annientamento causato dalla guerra, l’artista ha deciso di utilizzare la quantità di terra esplosa dal cratere formatosi dopo il bombardamento della città olandese per creare un’installazione monumentale. 

Nel 2016 Francesco Arena presenta Autumn Lines” presso la Sprovieri Gallery di Londra. La serie di opere sono state concepite nel contesto della tragedia collettiva di centinaia di migliaia di rifugiati che arrivano in Europa. L’artista ha realizzato quindi un’installazione per legare mete e vite dei migranti. Le parti che compongono il progetto sono connesse da riferimenti numerici che evocano punti di partenza e arrivo dei percorsi.

 

Falce e Martello (2007-2008)

Courtesy: Galleria Raffaella Cortese, Milano. NoguerasBlanchar, Madrid/Barcellona. Sprovieri, London.
Falce e Martello (2007-2008) Courtesy: Galleria Raffaella Cortese, Milano. NoguerasBlanchar, Madrid/Barcellona. Sprovieri, London.
Falce e Martello (2007-2008)

Courtesy: Galleria Monitor, Roma.
Falce e Martello (2007-2008) Courtesy: Galleria Monitor, Roma.
Cratere (2010)

Courtesy: www.francescoarena.info
Cratere (2010) Courtesy: www.francescoarena.info
Cratere (2010)

Courtesy: www.francescoarena.info
Cratere (2010) Courtesy: www.francescoarena.info
Autumn Lines (2016)

Courtesy: Sprovieri, London.
Autumn Lines (2016) Courtesy: Sprovieri, London.
Autumn Lines (2016)

Courtesy: Sprovieri, London.
Autumn Lines (2016) Courtesy: Sprovieri, London.
Autumn Lines (2016)

Courtesy: Sprovieri, London.
Autumn Lines (2016) Courtesy: Sprovieri, London.