Giovani Creativi è un’iniziativa che premia il giovane talento Made in Italy: un progetto di ricerca, selezione e diffusione, volto ad esaltare le capacità e le competenze di giovani artisti, professionisti ed imprenditori. Giovani Creativi è la celebrazione del talento italiano.

In un periodo in cui l’Arte e la Creatività sembrano appannaggio di un’élite inavvicinabile e la Cultura tende ad allontanarsi sempre più dalle nuove generazioni, Giovani Creativi vuole ribaltare questo concetto.

Il progetto Giovani Creativi seleziona 13 talenti under 30 per 13 categorie artistiche e professionali. Personaggi con una produzione o una carriera significativa, distinti per la sensibilità comunicativa nel loro ambito artistico: 13 figure su cui puntare e a cui affidare il compito di diffondere il Made in Italy nel mondo. Un progetto a tutto tondo che racconta la storia di questi giovani attraverso interviste, fotografie, allestimenti e opere, report visivi. 13 incredibili scatti celebrativi all’interno delle più importanti istituzioni museali di Roma, a simboleggiare l’ingresso dei Millenials all’interno della storia e della cultura italiana.

Giovani Creativi offre un’indagine sulla figura dei giovani talenti, dimostra che la creatività non è evanescente, ma ha volto e forma: si concretizza proprio negli spazi simbolo della cultura del nostro Paese. Emergono così percorsi e visioni di questi personaggi, tracciando legami tra cultura consolidata e in divenire per creare un dialogo con le nuove generazioni.

Gli autori

Il progetto Giovani Creativi nasce da un’idea di Nicola Brucoli (26) e Ginevra Corso (26), grazie alla preziosa collaborazione di Gebart Spa. I due autori si sono conosciuti ai tempi dell’università e hanno condotto insieme il loro percorso professionale, da sempre ricco di attività, rivolto alla ricerca del talento e mosso dal desiderio di raccontare la propria generazione.

La realizzazione degli scatti celebrativi di Giovani Creativi è stata condotta da Riccardo Ferranti, il progetto di identità e comunicazione visiva sono stati curati da Carlo Settimio Battisti, mentre le foto narrative sono di Simone Galli.

Brucoli e Corso sono Fondatori di TWM Factory, gruppo di creativi e professionisti under 30 che si occupa di scovare, mostrare e valorizzare le giovani eccellenze, con l’obiettivo di esaltare l’innovazione e la qualità italiana nel mondo. Impegnati attivamente nella ricerca di talenti emergenti, TWM Factory sostiene e divulga il loro lavoro. Tutte le figure che hanno contribuito a realizzare il progetto Giovani Creativi, provengono proprio da questa realtà: editor, fotografi, designer, videomaker, creativi e professionisti giovanissimi e appassionati. Un lavoro curato in ogni dettaglio da un’unica anima eterogenea.

Grazie a un progetto di recupero e riqualificazione, TWM ha concretizzato il suo percorso dando spazio alla creatività, ottenendo in comodato d’uso da RFI lo spazio Roma Smistamento. 300mq di uffici in disuso a cui ridare vita con uno scenario creativo a 360°: un hub polifunzionale, uno spazio aperto a tutti dove convogliare le migliori energie del territorio. La risposta di Roma a questa iniziativa è stata un successo, confermato dal diffuso consenso per la campagna di crowdfunding svolta con l’obiettivo di poter sostenere le spese di recupero di questi spazi. Oggi Roma Smistamento è una realtà concreta e attiva in ambito di produzione culturale e attività creativa, ha vinto il Premio Creature 2018 indetto da Open House Roma, di cui è diventata partner, ed è stata selezionata come unica realtà romana tra i 15 finalisti per il bando Culturability di Fondazione Unipolis dedicato alla cultura che rigenera gli spazi urbani, tra 400 partecipanti in tutta Italia.

La filosofia spiegata dagli autori

Perché avete fatto tutto questo?
Per darci una speranza, uno slancio. Per renderci conto che ci sono persone, ragazzi e ragazze come noi, che credono così tanto nella creatività, nell’arte, nel loro talento, che alla fine riescono a farcela

Cosa significa farcela?
Dal nostro punto di vista significa esprimersi, far sentire la propria voce, che sia attraverso un quadro, una fotografia oppure un gioiello. Ognuno di questi 13 fantastici creativi riesce ad esprimere se stesso e l’infinita attitudine alla bellezza che ha dentro.

L’abbiamo fatto per noi stessi quindi, per trovare speranza in un momento e in un Paese dove la speranza per i giovani sembra non esserci mai. Per i giovani, per noi, non c’è posto, non c’è lavoro, non c’è futuro, nonostante la nostra voglia di fare, di sperimentare, di innovare ed evolvere insieme alla società in cui viviamo.

Noi il posto l’abbiamo trovato nei musei, negli spazi della cultura e dell’arte, luoghi storicizzati, senza tempo, che non escludono nessuno ma da sempre accolgono e condividono il sapere; noi il lavoro lo abbiamo esaltato, rendendoli simbolo di una generazione silenziosa che preferisce fare a lamentarsi, rimboccarsi le maniche a lasciarsi abbattere, inventarsi una strada piuttosto che scendere a compromessi; noi il futuro l’abbiamo tracciato, puntando su di loro, scommettendo sulle loro capacità, consapevoli che potranno arrivare ovunque l’immaginazione saprà condurli.

L’abbiamo fatto per inviare all’Italia un messaggio chiaro, cristallino, come gli occhi dei creativi che abbiamo rappresentato: è l’ora di evolversi, di guardare al futuro, di valorizzare i nostri talenti e non permettere più che trovino riparo in altri Paesi, allontanandosi dalla loro casa, mai del tutto ospitale.

Le istituzioni

Il progetto gode del sostegno di diversi enti e istituzioni che si sono schierate al fianco dell’iniziativa e del giovane team di lavoro. Prima di tutto la Gebart Spa, società di servizi museali che ha capito fin dall’inizio il valore del progetto e ne è diventata partner.

Giovani Creativi ha vinto il contest “100 storie di creatività” organizzato da Lazio Creativo nella categoria comunicazione visiva e pubblicità, portando il team di TWM Factory tra i 100 creativi under 35 del 2018 nella Regione Lazio.  

A livello accademico, l’intera iniziativa è stata pensata e realizzata da ex studenti della Sapienza Università di Roma e della Rufa – Rome University of Fine Arts.