FestiWall – Cinque artisti per cinque muri: anche quest’anno, il festival di arte pubblica più a sud d’Europa torna con la sua formula ormai diventata classica. Per una settimana Ragusa sarà il cantiere a cielo aperto i cui protagonisti sono gli artisti, e i muri su cui lavoreranno. In programma, anche eventi collaterali tra workshop, talk, mostre e live.

FestiWall inaugura la sua terza edizione in nome della migliore arte pubblica internazionale. Ragusa si tingerà, dunque, delle opere degli esponenti più interessanti del panorama Street Art. I murali realizzati dagli artisti si sommeranno ai dieci realizzati durante le passate edizioni. Tali opere, infatti, sono permanenti – consegnate alla comunità in nome della rigenerazione urbana.

Per questa edizione gli artisti coinvolti lavoreranno nel centro storico. Tale scelta è dettata dall’esigenza di una riqualificazione di tale area, poiché il centro storico di Ragusa risulta pressoché disabitato. Essendo FestiWall un focus sul territorio, questa scelta mira ad un tema critico fondamentale, per la città. L’arte urbana compone una mappa, disegna un nuovo paesaggio, rimette in moto pratiche positive per la cittadinanza. 

Gli artisti presenti quest’anno sono: GUE, Marat Morik, Guido Van HeltenSebas Velasco e Zoerism. Accomunati dalla poetica del legame col contesto urbano, si differiscono nei diversi livelli di sperimentazione. Il panorama cittadino, dunque, sarà arricchito dai loro motivi iperrealisti, astratti, figurativi, grafici, architettonici o meccanici.

Il quartier generale del festival è sito presso il “City”. Questa struttura, pensata come luogo di aggregazione, versa da qualche anno in uno stato di abbandono. Tale degrado verrà contrastato riaprendolo, in occasione di FestiWall, per ospitare i diversi eventi collaterali. Vi saranno: la mostra site-specific di Geometric Bang; il workshop di Letterpress. E ancora, documentari, performance, la presentazione del libro “La Street Art in Sicilia”. Infine, la festa di chiusura in collaborazione con Ortigia Sound System Festival, al fine di connettere i più interessanti festival siciliani.

L’indipendenza del progetto, la capacità di innescare relazioni durature con partner attivi sul territorio, la ricchezza dell’offerta culturale e la puntuale analisi delle dinamiche urbane, rendono FestiWall un unicum sulla scena artistica italiana e contribuiscono a trasformare Ragusa in una delle mete di riferimento per gli appassionati di Street Art.