Scenario Futuro Urbano è un progetto di ricerca, esplorazione e immaginazione urbana nato nell’ambito delle Terza Missioni della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con associazioni attive sul territorio come Roma Ricerca Roma, Open House Roma e TWM Factory. L’obiettivo è ambizioso quanto necessario: attivare nuovi sguardi, dispositivi partecipativi e visioni condivise per ripensare il futuro del patrimonio costruito, in particolare quello presente nel territorio del V Municipio di Roma.

La piattaforma si configura come un osservatorio dinamico che attraversa luoghi della città spesso trascurati dalla narrazione mainstream — fabbriche dismesse, spazi di margine, architetture informali — per raccogliere, documentare e reinterpretare ciò che oggi costituisce l’identità in trasformazione dei quartieri.

Un laboratorio a cielo aperto

Scenario Futuro Urbano si articola in esplorazioni urbane, laboratori, talk, raccolte d’archivio, pubblicazioni e attività di coinvolgimento attivo delle comunità locali. Una parte essenziale del progetto è la restituzione performativa e visiva delle esperienze, in forma di mappe, fotografie, narrazioni, mostre ed eventi pubblici.

La fase iniziale ha previsto una serie di incontri aperti, come i SFU Talks, che hanno messo in dialogo docenti, architetti, artisti e attivisti per costruire un vocabolario comune attorno ai temi del patrimonio urbano, dell’immaginazione collettiva e della rigenerazione sociale e culturale dei territori. Questi momenti sono stati fondamentali per attivare la comunità di riferimento e per impostare le prime coordinate metodologiche del percorso.

Fra gli ospiti:
Carlo Settimio Battisiti, TWM Factory
Nicola Brucoli, TWM Factory
Giorgia Dal Bianco, Open City Roma
Daniele Balicco, Roma Ricerca Roma
Alessandra Valetinelli, Forum territoriale permanente Parco delle Energie Ex Snia
Valentina Frassini, SONO FRANKIE
Paolo Assenza, Spazio Y
Il direttivo dell’Associazione Fusolab




​Il progetto Scenario Futuro Urbano (SFU) integra la didattica universitaria con l’esplorazione urbana, coinvolgendo attivamente studenti e docenti in un processo di apprendimento esperienziale. In particolare, partecipano studenti del 1° e 2° anno del Corso di Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma. Attraverso attività come camminate esplorative, laboratori creativi e narrazioni visive, gli studenti collaborano con le comunità locali per reinterpretare e valorizzare il patrimonio urbano del Municipio V di Roma. Questa metodologia didattica favorisce un apprendimento transdisciplinare, promuovendo la co-progettazione e la costruzione di nuovi immaginari urbani condivisi.


Il cammino continua: appuntamento il 19 aprile

Dopo una prima uscita esplorativa tenutasi il 12 Aprile, Scenario Futuro Urbano invita cittadine e cittadini a partecipare a un nuovo appuntamento pubblico: la seconda camminata urbana, “Fotografia di paesaggio urbano”, che si terrà il 19 aprile alle ore 16.00 con partenza da Piazza delle Camelie, Centocelle.

L’evento sarà dedicato all’osservazione, all’ascolto e alla documentazione visiva dei paesaggi urbani del quadrante est romano, guidati da esperti e fotografi urbani. Un’occasione per guardare con occhi nuovi spazi noti o mai notati, raccogliere testimonianze e immaginare insieme scenari alternativi per il futuro delle nostre città.

I risultati saranno esposti in mostra presso lo spazio di Roma Smistamento.

👉 Iscriviti qui all’evento del 19 aprile

Uno spazio da seguire

Il progetto diretto dalla docente Elena Ippoliti, può essere seguito e approfondito attraverso il sito ufficiale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura (DSDRA) della Sapienza (link) e sull’account Instagram ufficiale @scenario.futuro.urbano, dove vengono condivisi aggiornamenti, scatti, racconti e riflessioni emerse dalle varie tappe del progetto.

Scenario Futuro Urbano non si conclude con una passeggiata: questo è solo l’inizio di un percorso che, nei prossimi mesi, continuerà a produrre contenuti, visioni e nuovi strumenti per ripensare le relazioni tra spazio urbano, comunità e memoria. Su The Walkman Magazine, torneremo ad approfondirne evoluzioni, protagonisti e risultati.