Vi è mai capitato di atterrare in un posto nuovo e avere la sensazione di esserci già stati? Una sorta di deja-vù, improvvise percezioni che ti fanno sentire a casa.

Ci sono posti e posti, e per me Lisbona è un posto del cuore.

Adagiata su sette colli che dominano l’estuario del Tejo (Tago), si presenta come una vecchia giovane signora, rilassata e nel contempo malinconica. Lisbona è ben lontana dalle altre capitali europee, meno caotica, meno sontuosa, meno turistica, certo non troverete i monumenti che ci sono a Roma, o Parigi o Londra, ma un angolo di Europa che riesce sempre a lasciare un’impronta nostalgica in chiunque la visiti.

Um lugar no tempo. Lisbona è un luogo nel tempo. Non c’è cosa più bella che perdersi nelle sue stradine, percorrere le sue salite e discese, salire e scendere i suoi mille scalini e cogliere tutte le sfumature dei suoi colori: le brillanti piastrelle multicromatiche (azulejos), i tetti rigorosamente rossi, il blu del Tago e del cielo, e il rosso infuocato del tramonto: uno spettacolo unico.

castelo sao jorge
castelo sao jorge
miradouros santa luzia
miradouros santa luzia
azulejos
azulejos

Lisbona è un luogo nel tempo. Questi tram che si fanno spazio tra le auto, che troneggiano lungo queste stradine in pietra mosaicata, i volti estasiati dei passeggeri che svettano dai finestrini e sorridono: sì a Lisbona si percepisce la joie de vivre, ti svegli la mattina entri in una pasticceria (pasteleria) e ti senti a casa. Bom dìa e obrigada/o le prime parole da imparare! È una città che accoglie tutti, nessuno si sente di troppo, è una grande famiglia. Il mordi e fuggi non esiste, tutto diventa un piacere, un caffè, un pranzo, una cena, sono momenti di relax, per conversare, tutto con calma (devagar): ci si gode il momento e ci si dimentica dell’orologio.

bacalhau com nates
bacalhau com nates
leitao
leitao
polvo a lagareiro
polvo a lagareiro
bacalhau
bacalhau
pasteis de nata
pasteis de nata
pastel de bacalhau
pastel de bacalhau

Lisbona è un luogo nel tempo. Amália Rodirigues è un luogo nel tempo: la cantante di fado più carismatica, che ha fatto uscire questo genere musicale oltre i confini portoghesi ed europei. In qualunque bar, ristorante o posto tipico suona il fado, questa melodia che evoca sentimento, pene d’amore, conquiste, nostalgia e vita quotidiana, una musica che viene dall’intimo dell’animo portoghese, che si mescola con i ritmi più veloci negli orari dell’aperitivo o serali nei quartieri di Rossio e del Bairro Alto.

bairro alto- chiado
bairro alto- chiado
bairro alto
bairro alto
bairro alto
bairro alto

Lisbona è un luogo nel tempo. Per scoprirla bisogna avere una mappa dei suoi quartieri: l’Alfama, Belem, il Bairro Alto, il Chiado, la Baixa, Rossio, i più noti, e rimanere affascinati dai monumenti che ne racchiudono. A seguito del terremoto del 1755 molti sono andati distrutti, ma altri sicuramente migliorati. Nasce lo stile manuelino: uno stile esclusivo del Portogallo, che incorpora elementi innovativi del tardo gotico, dello stile plataresco spagnolo, dell’architettura italiana e fiamminga. Esempi sono Il Monastero Dos Geronimos, la Torre di Belem, il Castelo de Sao Jorge e l’Igreia do Carmo. E non solo, la città ti offre la possibilità di godere di viste mozzafiato con i suoi miradurous come quello di Santa Luzia, di Santa Caterina e l’elevador di Santa Justa.

monastero dos Geronimos
monastero dos Geronimos
padrao dos descobrimentos
padrao dos descobrimentos
Ocenario- expo '98
Ocenario- expo '98
igreia do carmo
igreia do carmo
torre de belem
torre de belem
Castelo sao Jorge
Castelo sao Jorge

Mi son chiesta, ma cosa ci lega tanto in questo posto?

Probabilmente sarà la sua luce che invade la città dalle 10 del mattino e questa sorta di aria spensierata che traspare, il clima sempre gradevole, la forte passione per la cucina portoghese e per i vini di Porto, l’odore vanigliato delle pasteis de nata appena sfornate. Poi mi torna in memoria Josè Saramango che scriveva ne L’ anno della morte di Ricardo Reis: “non dimenticare che siamo a Lisbona, da qui non partono strade”. Ed ecco la mia risposta.  Da Lisbona non si va da nessuna parte: oltre c’è l’oceano, più in su il cielo infinito e alle spalle il fiume. Lisbona è la sensazione di essere giunti a destinazione e qualcosa di nuovo ci aspetta.