Ho un fiore preferito. E ogni anno aspetto con ansia la primavera per sorprendermi vedendolo crescere e poi sbocciare nei giardini. C’è uno studio di floral design che sa come sorprendere in ogni momento dell’anno.

a. p. bio è lo studio newyorkese che crea sculture – e fotografie – partendo dalla materia viva. I fiori che ogni anno muoiono e ogni anno rinascono più belli di prima, hanno vita perenne negli scatti che ritraggono le composizioni stra-ordinarie fatte di petali, rami, vasi e frutti e che fanno della natura morta una natura che pulsa. Quando la maestosa orchidea viola si fa accarezzare da una pelliccia bianca, la poesia non ha bisogno di parole.

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Doan Ly, fondatrice di a. p. sa, insieme alla sua equipe, come sorridere alla tradizione e come lasciarsi ispirare dalle arti, dalle forme, dalla luce e dal colore, abbandonandosi a nuove esperienze compositive, sipario di eventi, matrimoni e istallazioni artistiche.
Originaria del Vietnam, la designer migra in America da bambina e presto inizia a sperimentare e fare pratica. Non solo con i fiori, ma anche con la fotografia.

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Sul sito web dello studio avrete la possibilità di incantarvi facendo scorrere le meravigliose immagini, sia del portfolio, sia degli eventi che Doan Ly ha contribuito a rendere unici.
Il silenzio delle tinte unite sullo sfondo permette ai petali di gridare e di farsi ascoltare dagli spicchi di frutta sul tavolo, sotto di loro. I panneggi assorbono il suono della strelitzia che stride. I vasi vomitano la primavera, la forza della vita, il potere dell’innocenza.

Questo è. Nessuno è capace di vincere la bellezza della natura, ne abbiamo un’altra prova. E quando la natura incontra una mente capace di farla parlare, non possiamo che ascoltarla. A New York si scrive un’altra bella storia.