Take my things – Nasce in Italia la start up gratuita per le consegne all’estero: offerte chiare, transazioni lineari, nessun dipendente e un mercato che si autoregola. Take my things ha già fatto viaggiare 1.000 pacchi in 5 mesi.

Chiunque abiti all’estero può affidarsi all’app per trovare un concittadino in partenza per una vacanza o un viaggio di lavoro disposto a portare a Londra, Parigi o Berlino quel documento scordato all’ultimo, un particolare prodotto che si trova solo in Italia, il pacco con le provviste dei genitori.

L’idea di Take my things nasce da una vicenda biografica: Francesco De Michelis (uno dei fondatori, insieme a Guido Balbis) aveva dimenticato a Saluzzo le chiavi della casa al mare e, non trovando una soluzione, era tornato indietro 150 km per riprenderle!

Take my things, lanciata a gennaio 2016, è un modo facile per ricevere un servizio veloce da una parte e guadagnare qualcosa dall’altra. Non a caso migliaia di utenti in Italia hanno iniziato ad iscriversi nel giro di pochi mesi: il via vai continuo per l’Europa ha generato il bisogno di un sistema di consegne rapido e intuitivo. Al tempo stesso, le esigenze economiche dei giovani italiani trovano sfogo anche in un simile meccanismo di sharing economy.

Il mondo è perciò ormai un posto piccolissimo, dove persone, esperienze ed esigenze si intrecciano in un batter d’occhio grazie alle frontiere sconfinate della rete.