52 mascherine d’autore regalate in dono allo Spallanzani di Roma grazie ad ACEA, la curatela della storica Galleria Vittoria e il supporto di TWM Factory.

Siamo abituati ormai a immaginare i sorrisi dei nostri amici e dei nostri parenti, costantemente coperti da un indumento che abbiamo imparato ad accettare nella nostra quotidianità. “Mascherine della Vittoria” rappresenta un momento di riflessione e di speranza da condividere con l’Istituto Spallanzani, simbolo della lotta al Covid, attraverso l’arte per raccontare il periodo storico che stiamo vivendo.


Il progetto, a cura di Tiziano M. Todi, ha visto “l’entusiasmo partecipativo” di 52 artisti che, grazie alla collaborazione con la Galleria Vittoria di via Margutta, hanno accolto l’invito del curatore per realizzare una mascherina ad Arte reinventandola attraverso il proprio sentimento artistico. La mostra sarà esposta presso l’Atrio dell’Ospedale Spallanzani a partire dal 26 novembre 2020. L’iniziativa, resa possibile grazie alla partecipazione di Acea , «Vuole essere un ringraziamento a chi, con dedizione e tenacia ha combattuto in prima linea, e tuttora combatte, perché si possa celebrare la vita» .

Il progetto ha visto l’entusiasta partecipazione di alcuni protagonisti dell’ospedale Spallanzani, modelli d’eccezione, che insieme a personaggi dello spettacolo, hanno indossato le “Mascherine della Vittoria” in una serie di scatti volti a sensibilizzare il pubblico all’utilizzo della mascherina, non più semplice dispositivo medico ma preziosa opera d’arte che aiuta tutelare la nostra salute e quella degli altri, diventando (chissà) oggetto del desiderio. Gli scatti fotografici in mostra insieme alle mascherine rappresentano il pubblico in un evento che non può creare assembramenti in tempo di Covid.

Noi di The Walkman insieme alla nostra associazione TWM FACTORY, abbiamo subito sposato il progetto e i suoi intenti, collaborando all’identità visiva e curandone il catalogo in qualità d’editore. Nella pubblicazione infatti troverete anche l’intervento della nostra direttrice editoriale Ginevra Corso:

” Un’interpretazione libera su un accessorio che abbiamo dovuto accettare. Un velo che annulla la nostra identità, ma che direbbe molto di noi se non lo indossassimo. Da sempre la maschera è stata un oggetto mistico, dalle funerarie egizie a quelle del teatro greco, con emozioni iperboliche. Ed è in questa cultura classica così profonda che nasce la superstizione, con le maschere apotropaiche (da από, lontano e τρέπειν, voltarsi) volte ad allontanare le influenze demoniache. Un po’ come vorremmo facessero le mascherine chirurgiche del 2020.

Oggi la mascherina è immagine globale, rappresenta questo preciso momento storico. Dicono che basti un mese per entrare in una nuova routine. E qui scoviamo affascinati la reazione umana a questa distesa di tessuto azzurro che potrebbe annullarci come individui al primo sguardo, ma non ci riesce.

Ed ecco allora solo alcuni di tutti i mondi che si celano dietro una mascherina, raccontati dagli artisti delle Maschere della Vittoria.
Troviamo le immagini più dirette, come le mani e gli occhi. Apprezziamo le ricerche sofisticate, storiche e fotografiche. C’è chi non vuole arrendersi all’alienazione e trasforma la maschera in esibizione e chi ci ricorda però di rimanere ad “Occhi aperti”, di comprendere le criticità di oggi e le nostre responsabilità. Di saper vedere ed imparare da questa condizione collettiva, alimentando la nostra coscienza.

Sì, dobbiamo essere coscienti di vivere in questo momento, l’epoca del COVID-19, che ci ha imposto di essere non solo noi stessi ma in individuo nella società. L’annullamento dell’ego proprio quando l’esibizionismo ha raggiunto il suo apice, un’occasione per ripensare al noi, per non guardare più solo il nostro feed Instagram. È il momento di diventare qualcuno, fare la nostra parte in questa lotta collettiva.

16 delle 52 mascherine

Gli artisti coinvolti sono:

Chiara Abbaticchio, Ricardo Aleodor Venturi, Carlo Settimio Battisti, Tiziana Befani, Paolo Berti, Elisabetta Bertulli, Etty Bruni, Danilo Buniva, Lino Casadei, Daniella Castellani, Amalia Cavallaro, Alessandro Cignetti, Cristina D’Ambrosio, Alessandro D’Aquila, Elena Datrino, Sonia De Rossi, Roberta Di Sarra, DuminDa, Antonio Fiore – Ufagrà, Daniela Foschi, Vittorio Fumasi, Paolo Gallinaro, Micaela Giuseppone, Maria Rita Gravina, Manuela iniarT, Luminita, Chicco Margaroli, Marianna Masciolini, Guglielmo Mattei, Tommaso Pensa, Nino Perrone, Flaviana Pesce, Alina Picazio, Adriana Pignataro, Daniela Poduti Riganelli, Francesco Polazzi, Anna Proietti, Maria Teresa Protettì, Anna Ricca, Lucio Rossi, Stella Maria Sablone, Anna Saegesser Pavone, Rosemary Salkin Sbiroli, Emanuela Sannipoli, Fabio Santoro, Valentina Sisto, Maurizio Schächter Conte, Renata Solimini, Claudio Spada, TXTProject, Stefano Volpe e Joa Zack.